As if on an ocean

Negli ultimi giorni sono andata a camminare tre volte al fiume e siccome sono nostalgica mi sono messa a pensare a tutti i fiumi lungo cui ho camminato, e a quelli che si sono visti passare davanti momenti chiave della mia vita.

Quando Francesco mi ha chiesto di sposarci eravamo sul Guadalquivir; quando ho deciso di tornare in Italia e non cominciare un master in Germania ero sulla Sprea, proprio dietro la Museumsinsel; ho capito di dover lasciare il mio vecchio lavoro mentre guardavo il Tevere da un ponte. La notte prima di ogni esame importante finisco sempre in orridi alberghi con vista fiume e zanzare annesse.

L’acqua dei fiumi corre veloce, l’acqua dei laghi rimane lì stagnante: ma rassicura, è come se ti abbracciasse. Nel paese in cui sono nata c’è un lago, nelle città in  cui sono cresciuta sempre un fiume. A Berlino avevo entrambi e potevo scegliere se guardarmi scorrere o crogiolarmi nell’immobilità.

Continua a leggere

Make your own kind of music

C’è una puntata di Mad Men in cui Meghan Draper si lamenta con sua madre perché non riesce a fare l’attrice e sua madre le fa notare che è in buona compagnia: non tutte le bambine realizzano i propri sogni, il mondo non ha posto per così tante ballerine.

Anche io da piccola volevo fare la ballerina; che non potessi riuscirci l’ho capito a sette anni e da lì ho iniziato a dire che volevo fare Lilli Gruber. Dubito ci sia spazio per molte Lilli Gruber, ma non è questo il punto.

Il fatto è che da mesi questa storia del realizzare i sogni mi sta togliendo il sonno; e le energie per fare quel che normalmente mi fa star bene. Provo a scrivere e ho la crisi da foglio bianco. Provo a leggere e mi distraggo alla terza riga. Provo a concentrarmi e mi vengono in mente le cose più assurde. A volte mi chiedo semplicemente dove Maria Stella Gelmini acquisti i suoi blazer, e se sia morale aspirare all’estetica di una ministra di destra. Nei casi più gravi, però, mi faccio annebbiare la mente da una spirale di angoscianti domande esistenziali.

Sta andando tutto secondo i piani – e allora perché ho così paura? Per una volta nella vita non volevo scappare – perché me ne devo andare proprio adesso? Quando arriva il futuro? Perché sono stanca di questi giorni tutti uguali ma ho così poca voglia di iniziare cose nuove? Mi sono stancata di cambiare?

Continua a leggere