When I was just a little girl, I asked my mother “What will I be?Will I be pretty? Will I be rich?” Here’s what she said to me: “Oddio, c’è un piccione che sta mangiando le foglie della salvia!!”
Fin da quando ero bambina, ho sempre dovuto dividere l’amore di mia madre con mio fratello e con le piante. A casa abbiamo due balconi, che non sono neanche troppo grandi. Probabilmente, un giorno crolleranno. Perché su quei terrazzini trovano posto almeno quaranta di vasi. E c’è un rametto di ulivo che è diventato un alberello. E io sono allergica agli ulivi, tra l’altro.
In principio furono i gerani e le piante aromatiche. Erano lì fuori e in fondo lo ammetto, non facevano male a nessuno. Quando andavamo in vacanza mia madre iniziava a schiavizzare vicini perché potessero annaffiarle le sue creature. Poi andava avanti a lamentarsi per mesi perché secondo lei “il lavoro non era stato svolto al meglio”. Un anno mio padre inventò un sistema di irrigazione che quasi ci spedì in galera, ancorando una bottiglia piena d’acqua con un mini forellino ad ogni pianta, a testa in giù nel terreno. Poche gocce al giorno per due settimane. Un po’ di vento e un po’ di sfiga e magari cade tutto di sotto , in testa ad un passante. Non successe nulla, ma sarebbe stato divertente.