Ah, il logorio della vita moderna. Cambiano le stagioni, cambiano i governi, se avete un po’ di sfortuna, cambiano pure i nomi delle strade. Ma dove sono finite le care vecchie certezze? Dio è morto, Nietzsche è morto, ora come minimo mi verranno a dire che è morto pure Marx. Quando torniamo stanchi alle nostre dimore vorremmo solo sentirci dire che andrà tutto bene, e invece no, c’è la guerra, c’è la crisi, c’è la Juve che continua a vincere e nessuno che protesta… Per fortuna, ci sono anche dei sommi benefattori chiamati telegiornali, che riescono a farci riscoprire il fascino delle grandi certezze, ricordandoci sempre in che periodo dell’anno siamo. Perché sì, a volte ce ne dimentichiamo. Non credete sia giusto celebrarli finalmente insieme? Prendete un cartoncino, della colla a stick e le vostre forbici con la punta arrotondata, create un bel prospetto con la grafica che più vi piace e mostrate con orgoglio a tutti i vostri amici uno splendido ed esclusivo calendario del telegiornale!
1 gennaio: i buoni propositi.
Ogni anno, migliaia di italiani provano a smettere di fumare; ogni anno migliaia di italiani si iscrivono in palestra; ogni anno, migliaia di italiani si mettono a dieta, promettono di fare viaggi, sognano di imparare lingue, di risparmiare soldi, di fare carriera… però falliscono miseramente. Permettendo ai telegiornali di riproporre ogni dodici mesi lo stesso servizio; secondo la leggenda, si va avanti così da quando non c’erano ancora cantieri sulla Salerno-Reggio Calabria. Secondo la leggenda si andrà avanti così fin quando non ci sarà più un singolo cantiere sulla Salerno-Reggio Calabria.