Hai letto qualcosa che ho scritto e vuoi farmi una domanda? Non vedi l’ora di riempirmi di insulti? Senti il bisogno impellente di confidarti con qualcuno e ti sembro la persona perfetta per ascoltare le tue pene d’amore?
Ma che onore, mi stai facendo arrossire!
Per non rendere vane le mie 2 ore passate a combattere con gmail (che non mollava l’osso poiché mi dichiaravo “altro” e usavo un nome femminile) bombarda pure liberamente l’indirizzo
simona.inchiostrosimpatico(at)gmail.com
E già che ci sei, spiegami perché così tanta gente ha usato le parole inchiostro simpatico all’interno del suo account, facendomi scervellare abbondantemente alla ricerca di una combinazione ancora disponibile.
Saranno accettate solo prove scientifiche, quindi resta alla larga da forum al femminile e dal blog del comico pazzo (ma non da Yahoo Answers e dalla posta di Cioé). Per la bibliografia usa il metodo APA, che gli altri mi destabilizzano.
Ci sentiamo allora, eh! Io ci conto!
Inchiostro Simpatico 
Ciao, ho letto brandelli disordinati, saltellando con una sorta di bulimico zapping attirato qui forse da una omonimia. Non sono mai stato tipo da blog, non posso neppure essere sicuro di ritrovarmi in quello che scrivi perché diversi sono luoghi, esperienze, situazioni e forse sensibilità. Ma ho positivamente apprezzato la fluida leggibilità, l’essenzialità, l’ironia, la consapevolezza sotto la patina dello scorrere delle cose, il sapore dei ricordi, l’acume.
Un plauso dunque e forse, credo, penso, mi sa che proseguirò a leggere perché sai, mi sa che sei meglio di Fabio Volo.