I am a passenger

Tra Spoleto e Terni mi prende sempre il sonno, sia al mattino che alla sera. Questa strada l’ho fatta per anni e mi sono addormentato ogni giorno. Chi sa come mai. C’è come una vibrazione: tu vorresti stare sveglio, vedere  le colline, e invece ti prende il sonno.  
Lei va a Roma vero? Io vado al mare.
L’abbonamento del treno costa poco; mi metto il costume in un bagno a Tiburtina e prendo il trenino per Ostia: è bellissimo. Ci sono tutte queste persone felici. I ragazzini abbronzati. Qualche anno fa andavo sull’Adriatico. Ho fatto tutte le Marche, tutta la costa, fino a Rimini.
Conosco gente, faccio il bagno. Vedo il mare.
A me il mare piace tantissimo, anche se sono nato in Umbria. Prima andavo con mia moglie, ma lei ora è malata e non può stare troppe ore fuori casa. Allora io parto la mattina presto e torno il pomeriggio, così la sera stiamo insieme. Vado tre volte a settimana. Cerco sempre un amico che venga con me, ma dicono tutti che siamo troppo vecchi. Ma io lo faccio, vede? E sono ancora in perfetta salute.

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